16/02/09

Bremec e Brunner ...ma c'è il gabbiotto

di Lobanowski 3

Il freddo si è infilato nelle ossa sin dal sabato sera, realizzo poco al risveglio. La partenza è fissata nel parcheggio dell'Ipercoop. Che alle dieci, con Foggia che sonnecchia, è deserto. Cielo cupo, il vento scuote la Nissan, mentre sono in silenzio e ricontrollo mentalmente che ci siano tutti i "ferri del mestiere". Cuffia, foglio con l'intro egli appunti, "cornetto", tesserino...
Forse è la trasferta che temo di più; sarei stato più tranquillo se avessero giocato a Castellammare. Almeno c'è il gabbiotto, e avrei lavorato più tranquillamente. Si parte, non c'è neve fino a Vallata. Fisso il vuoto e penso a Nesti paraculato dalla Gialappa's dopo il suo "tasso di umidità molto elevato...molto scarso..". Sorrido, rivivo il momento in cui Topone ha sfossato questa battuta nello spogliatoio, il lunedì prima, durante il prepartita della Dinamo. Filippo tace alla guida, poi lancia l'allarme: "Mi sa che abbiamo sbagliato strada..."In realtà, eravamo su quella giusta, ma non abbiamo imboccato l'uscita Nocera-Pagani, perchè non potevamo saperlo. Fottuta segnaletica. La distanza tra Angri e Sant'Antonio Abate è un marciapiede. Finisce un paese, ne comincia un altro. E' il posto più particolare (o particolarmente brutto) che abbia mai visto.Dinanzi ad un bar giovani con sciarpe giallorosse. Si preparano alla trasferta: il Sant'Antonio Abate oggi gioca a Torre del Greco con la Turris, fanno la serie D. Sguardi torvi, attiriamo le attenzioni dei cento parcheggiatori abusivi e di un carabiniere che non sa indicarci l'entrata per i giornalisti. Ci siamo nella lista, ed è già un' ottima cosa. Non ho il coraggio di entrare in tribuna; voglio rimandare il più possibile il momento in cui prenderò coscienza di dover lavorare tra i tifosi stabiesi. Più o meno come quando speravi che matematica non avesse ancora corretto i compiti in classe.....
"Cazzo, c'è il gabbiotto....."...espolodo di gioia...mentre faccio a grandi passi le scale. Mi volto verso il campo di gioco. Sintetico che pare il Kappa3, piccolo, con gli alberi dietro una porta e col muro ai piedi del cancello, lato gradinata fantasma. La Curva ha i gradoni giallo rossi, e la scritta un pò sbiadita "Sant'Antonio Abate". Alla mia sinistra uno scorcio della costa, col Vesuvio sullo sfondo. Sembra lo stadio di una neopromossa nel massimo campionato romeno.Ma ha un suo perchè. Il gabbiotto è chiuso, ma la vetrata della porta è sfondata. "Potete infilarvi", ci dice un non so chi. Lo faccio, ed entro il quel gabbiotto aperto sul retro, soddisfatto. Un tavolo sporco , tre sedie, nessun altro operatore. Enorme sollievo, mentre in sottofondo c'è una muscica dance inascoltabile. Arrivano le formazioni, si gioca. Segna la Juve Stabia e tutti urlano "Juve-Juve". E lo fanno in maniera molto più intonata, rispetto a quegli stonati stornelli gobbi. Capiscono che siamo ospiti, e io capisco che loro capiscono. Quando parte Piccolo, so dove andrà il pallone, perchè Brunner non si muove. Tutti si girano dalla mia parte, perchè si aspettano un'esultanza plateale. Continuo a parlare e fingo di annotare su un taccuino che non ho. Al 2-1 è lo stesso, anche se vorrei uralre stile Villaggio in "iO No spik inglish". Poi si arrendono, capiscono che il Foggia è più forte. Si soffre dopo il 2-3, ma neanche tanto. Non la migliore performance...Mi hanno fregato il freddo, l'oggettiva paura di essere in un luogo particolare (e particolarmente brutto) e la radice di Brunner e Bremec...Ho fatto un casino, li ho confusi più volte. In genere mi incazzo, ma stavolta no. So di aver raccontato una vittoria e tanto mi basta. Il telefono non prende in sala stampa: uno scantinato. C'è un bar, una gentile signora mi offre un caffè caldo. Chiedo : "Quanto devo". Nfanient , risponde. Arrivano il presidente, il mister e Colombaretti. Felici per un qualcosa che non s'aspettavano. E neanche io mi aspettavo di tornare felice, sollevato ed entusiasta. Avellino est e il suo buio non mi fanno alcun effetto, e trovo bellissimo un autogrill poco dopo Lacedonia. Corro a casa, c'è il derby e voglio risentirmi un pochino. Senza incazzarmi per Brunner e Bremec....

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